Buongiorno Carlo, purtroppo con i dati a disposizione non abbiamo la possibilità di fornire queste informazioni in modo affidabile.
Prima di tutto riceviamo i dati dei veicoli con un ritardo che oscilla, in media, tra 30 secondi e 3 minuti. Per un veicolo in corsa possiamo correggere il ritardo, proiettandolo in avanti con un algoritmo ben calibrato, mentre per un veicolo a capolinea non abbiamo alcun modo di capire se il veicolo è partito fin quando non riceviamo il primo dato diverso da "a capolinea".
Ci sono anche delle anomalie sull'informazione "a capolinea", che cerchiamo nei limiti del possibile di correggere. Per l'informazione "a capolinea" esaminiamo la progressiva delle fermate: se vale 0 posizioniamo il bus a capolinea. A volte capita di ottenere un bus con progressiva maggiore di 0, ma che si trova (come coordinate) molto vicino al capolinea. Abbiamo creato una "zona magnetica" attorno al capolinea che riporta i bus al capolinea, per correggere questa anomalia dei dati. Se però il veicolo esce dalla zona magnetica, viene posizionato sul percorso. A volte queste anomalie oscillano, per cui un bus che sembrava realmente partito ritorna poi sul capolinea. La necessità di correggere queste anomalie può causare un ulteriore piccolo ritardo nella partenza da capolinea.
Per un veicolo non ancora giunto a capolinea, non abbiamo modo di sapere l'orario a cui effettivamente ripartirà; ogni tentativo di "indovinare" basato ad esempio sull'orario programmato porterebbe a sicuri errori.